- Internazionalizzazione della Fiera del Tartufo promuovendo Acqualagna e i territori limitrofi, ponendo l’attenzione sull’inclusione dell’intera filiera del tartufo, con la “Nostra Comunità” al centro dell’intero progetto
- Valorizzazione culturale della figura di Enrico Mattei attraverso eventi di richiamo nazionale e internazionale
- Promozione di scambi culturali europei attingendo agli appositi fondi comunitari
- Attivazione di gemellaggi con città estere che abbiano un’identità culturale e territoriale simile a quella del nostro comune
- Creazione di una rete sinergica con altri siti turistici della Regione Marche e del territorio nazionale
- Sviluppo del rapporto con la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo per progetti finalizzati al recupero di zone a vocazione tartufigena
- Promozione del “turismo esperienziale” legato alla tartuficoltura e favorendo la presenza di “turisti tutto l’anno”
- Collaborazione intensiva con associazioni culturali e privati per approfondire le tematiche relative al turismo, ambiente e cultura
- Estensione di attività di reciproca promozione di eventi in collaborazione con altre Amministrazioni Comunali, Regionali ed extra-Regionali
- Valorizzazione dei punti di interesse lungo il percorso ciclopedonale
- Istituzione di un centro di orientamento professionale dedicato ai giovani che hanno recentemente conseguito il diploma o la laurea, con lo scopo di facilitare l’orientamento nel mondo del lavoro e favorire il networking tra gli studenti e le aziende locali
- Potenziamento della collaborazione con gli istituti superiori del territorio nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro:
- Museo E. Mattei
- Museo del tartufo
- Palazzo della cultura
- Area archeologica (villa Colombara, viadotto Romano)
- Abbazia di San Vincenzo
- Area attrezzata della Golena
- Museo dei fossili
- Maggiore partecipazione degli operatori nell’organizzazione della Fiera del tartufo ed altri eventi
- Promozione dei punti di interesse attraverso materiale informativo specifico che possa dare una visione d’insieme
- Continua collaborazione con tutte le associazioni comunali per promuovere i singoli eventi all’interno di un generale coordinamento
- Riproposizione degli “incontri dei saperi”